Progetto Piccola Trilogia degli Altri Bambini
Una produzione Santibriganti Teatro
Come fu, come non fu che Nina si ritrovò in una stanza con un letto e né la stanza né il letto erano quelli della sua cameretta?
“Mamma, papà me lo spiegate?”
Nina capì che quella per un po’ di tempo sarebbe stata la sua nuova cameretta e la sua nuova casa.
“Ma quanto tempo? - Non si sa - Come non si sa? - Fino a quando non ti fa più male”
Una nuova casa con mamma, papà, dottori, infermieri, volontari e altri bambini: qualcuno più grande, qualcuno più piccolo, di Nina. A proposito di infermieri, ce n’era uno di nome Camillo, che Nina non capiva bene se le era simpatico o no. Però capitò un giorno che Camillo la fece ridere e soprattutto le fece scoprire la vera storia di Long John Silver: il pirata cattivo dell’Isola del Tesoro.
Ma non tutti i pirati sono cattivi.
E così Nina – “Capitano dei pirati buoni“ - insieme a Camillo affrontò con coraggio e il sorriso la sua battaglia. E anche se ogni tanto diceva “Ahiahia! mi fa male!” non indietreggiò di un passo e andò all’arrembaggio guidando la sua ciurma come il migliore Capitano dei Pirati.
“Ahi!Ahia! Pirati in corsia!” è nato grazie anche ai fondamentali incontri con l’UGI-Unione Genitori Italiani e alle esperienze con i genitori, volontari, infermieri, medici, ma soprattutto con i bambini e i ragazzi accolti e ospitati presso Casa Ugi e ricoverati nei reparti di lunga degenza dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.